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Centro Studi Franco Enriquez
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PREMIO NAZIONALE FRANCO ENRIQUEZ 2024 CITTA' DI SIROLO

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE:IL PREMIO NAZIONALE FRANCO ENRIQUEZ CITTA'DI SIROLO XVIII^ e XIX^ edizione hanno ricevuto il Contributo della Regione Marche come da L.R. n. 4/2010 bando attività culturali 2022-concessione contributi Misura A annualità 2022/2023 di € 15.000,00 e Bando CU006/2023 DDS 122/2023-LR 4/2010- DGR 1812/2023 del 27.11.2023 ( Programma annuale Cultura 2023 II stralcio),Decreto n° 558 BACU 28.12.2023 annualità 2023/2024 di € 5.850,00 e il contributo dal Comune di Sirolo relativo alle Manifestazioni Estive 2022 per gli eventi proposti come Premio Enriquez 2022 di € 11.000,00, e il contributo dal Comune di Sirolo relativo alle Manifestazioni Estive 2023 per gli eventi proposti come Premio Enriquez 2023 di € 12.000,00, su tutti i contributi è stata versata la R.A. del 4% di legge.

PREMIO NAZIONALE FRANCO ENRIQUEZ CITTA' DI SIROLO 2024 per un Teatro, un'Arte e una Comunicazione di impegno sociale e civile

XX^ edizione

Il Centro Studi Franco Enriquez, da alcuni anni dedica la sua attenzione ai personaggi e agli avvenimenti che nella stagione, in modo particolare, si mettono in rilievo, unendo alle qualità artistiche l’impegno civile, che è stata una specifica connotazione del regista al cui nome sono intitolati i premi e di cui quest'anno ricorre il quarantunesimo dalla scomparsa. Quest'anno più che mai, a causa della pandemia che ci ha colpito e che sta condizionando la nostra vita, il teatro, il cinema, la letteratura, hanno un ruolo di primaria importanza nell' esplorare i terreni dell’esistenziale, della condizione umana, rispetto alla contingenza dell’oggi, ai temi civili. Questa è forse, anche storicamente, la vocazione più autentica di queste arti, il pericolo tuttavia è di divenire autoreferenziali, di chiudersi in una loro turris eburnea. Ma questi non sono tempi in cui possiamo permetterci questo rischio. La classe politica sta abdicando a quelli che dovrebbero essere i suoi compiti istituzionali sanciti dalla Costituzione che si vorrebbe da alcune parti sgretolare, impaniata com’è in mille discordie interne, affannata a rincorrere interessi particolari, sembra aver perso di vista il bene comune, i valori etici e civili che dopo l’eclissi del ventennio, sostennero la rinascita del paese e che saranno il centro di una rinascita. Sono passate oramai tre generazioni, e corriamo il rischio di dimenticarcene, e di considerare certe conquiste democratiche obsolete o scontate. Il diritto al lavoro (possibilmente non precario e non rischioso per la propria vita): l’amore per la terra, il paesaggio e l’ambiente che ci ospita; il senso del limite; il valore del coraggio e il rispetto delle regole; l’apertura alla conoscenza e all’incontro di culture e credenze diverse; la Costituzione della Repubblica; gli esempi di buon governo….. Sempre più spesso però sorgono iniziative che suppliscono alla colpevole inerzia, o distrazione, di quella classe politica. E ne sono state protagoniste molte delle forme d’arte sopra citate ma di più fra tutte il teatro, libero da vincoli ( il foll shakespeariano può permettersi di dire verità scomode, politicamente scorrette) e il teatro ha assunto qualche volta anche questa funzione di supplenza civile, un engagement che lo ricolloca nel quotidiano, nella cronaca, nella politica, intesa nel suo significato più alto. E questo è un segno consolante della sua vitalità, e una prova di quanto sia necessario. Queste riflessioni sono state il punto di partenza per la scelta da parte della giuria: fondamentali sono state le decisioni e i comportamenti di civiltà di molti artisti. Quelli che quest’anno saranno premiati sono l’avanguardia esemplificativa di una folta schiera, linfa per fortuna inesauribile di un mondo fatto da persone profonde e interiormente ricche di grandi valori. Un grazie al Presidente della Regione Marche, all’Assessore al Turismo e Cultura della Regione Marche, al Parco del Conero e al Sig. Sindaco del Comune di Sirolo Dott. Filippo Moschella e all'Assessore alla Cultura Dott.ssa Barbara Serrani e a tutta la Giunta Comunale per il loro appoggio e collaborazione, in questo anno di guerra, di repressioni sociali e culturali, una scelta coraggiosa a sostegno della cultura che colloca Sirolo al primo piano della ribalta nazionale.

Il Presidente

Del Centro Studi Franco Enriquez

M° Paolo Larici

 


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