Centro Studi Franco Enriquez 
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|  Cronologia dell'attività teatrale di Franco Enriquez | 
 
    
        
            | 1927  | 
            Nasce a Firenze, dove trascorre l'infanzia.
 
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            | 1940/50 | 
            E' il decennio degli studi, inscrittosi alla facoltà di medicina, si avvicina al teatro universitario provando a recitare nella "Dodicesima notte", spettacolo messo in scena dal Centro Universitario Teatrale. A Cesare Lumachi deve la possibilità della sua prima regia: "Il candeliere" di Alfred de Musset con Giorgio Albertazzi anche lui debuttante.
 
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            | 1948/49   | 
            Assistente alla regia di Lucignani, di Visconti ed infine di Strelher.
 
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            | 1951   | 
            Debutta come regista con "Cesare e Cleopatra" di Bernard Shaw dirigendo la Compagnia Ricci-Magni.
 
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            | 1952  | 
            In età straordinariamente precoce, mette in scena al "Royal Oprea House", Covent Garden di Londra la "Norma" di Bellini con la giovane Maria Callas nella parte pricipale. I suoi primi passi in quel campo li aveva mossi seguendo l'operato del suo patrigno Vittorio Gui, direttore d'orchestra.
 
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            | 1955/60   | 
            Sono gli anni del teatro di prosa, mette in scena testi di Alfieri, Molière, Eliott, Odets, Fabbri, Moravia e Pirandello, come direttore artistico del Teatro Stabile di Napoli, mettendo in evidenza una notevole attenzione all'analisi drammaturgica. Nel 1957 per il Teatro Stabile di Trieste, firma la regia degli spettacoli: "L'Arciduca" di G.A. Borghese, "Assassinio nella Cattedrale" di T. S. Eliot e "Molto rumore per nulla" di W. Shakespeare.
 
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            | 1958  | 
             Continua la sua collaborazione per il Teatro Stabile di Trieste con gli spettacoli: "La Rosa di zolfo" di A. Aniante, "Questa sera si recita a soggetto" di L. Pirandello, "La Leggenda di ognuno" di H. von Hoffmansthal.
 
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            | 1959 | 
            Teatro Stabile di Trieste: "La Ragazza di campagna" di C. Odets. 
 
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             successiva 
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