Centro Studi Franco Enriquez
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| Cronologia dell'attività teatrale di Franco Enriquez |
| 1961 |
Nasce il sodalizio artistico con Emanuele Luzzati, Valeria Moriconi e Glauco Mauri: insieme danno vita alla Compagnia dei Quattro mettendo in scena "I Rinoceronti" di Eugène Jonesco, "L'ultimo nastro di Krapp" di Samuel Beckett e, per l'Istituto del Dramma Popolare trasferitosi da San Miniato a Pisa, "La guerra dei figli della luce" di Mosche Shamir, presentato negli scenari apocalittici del Politeama distrutto dalla guerra. Inizia anche un sodalizio sentimentale con Valeria Moriconi che durerà fino alla metà degli anni Settanta.
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| 1962 |
E' l'anno di maggiore produzione artistica della Compagnia, che mette in scena testi di autori stranieri ed italiani contemporanei: la "Barraca" di Garcia Lorca, il "Gesto" di Luciano Codignola, "Andorra" di Marx Frisch, "Niente per amore" di Oreste Del Buono, "Jacques o la sottomissione" di Eugène Jonesco e "Atto senza parole" di Samuel Beckett , "La lezione" di E.Jonesco . Altri spettacoli sono: il "Sogno di una notte di mezze estate" di William Shakespeare e "Le Fenicie" di Euripide. Da ricordare particolarmente l'allestimento de "La bisbetica domata" di William Shakespeare che fu lo spettacolo più replicato dalla Compagnia.
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| 1963/69 |
Nell'ambito del Festival di Glyndebourne, mette in scena alcune opere di Mozart: nel 1963 il "Flauto magico", nel 1967 il "Don Giovanni", nel 1968 il "Ratto del serraglio" ed infine nel 1969 "Così fan tutte".
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| 1964/65 |
Nell'ambito del medesimo Festival sue sono le regie di: "Machbeth" di G.Vedri, "Anna Bolena" di G.Donizetti, "Didone ed Enea" di G.Purcell.
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| 1963 |
Sempre con la Compagnia dei Quattro, cura la regia dei seguenti spettacoli: "Vita e morte di Edoardo II" di Brecht/Marlowe, "Il Vantone" di Plauto/Pasolini e la "Storia dello zoo" di Edward Albee.
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| 1964 |
Con la medesima compagnia firma le regie de "La locandiera" di Carlo Goldoni e, per il Teatro Stabile di Torino, "Radici" di Arnold Wesker.
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